05 giugno 2015

Kenya, lo spettacolo dei fenicotteri rosa nei laghi della Rift Valley

Chi ha la fortuna di sorvolare l'area dei laghi vulcanici della Rift Valley può osservare grandi macchie rosa che si estendono a vista d'occhio. Cosa sono? Le livree dei fenicotteri minori che si radunano nelle acque salate e alcaline del bacino, ricche del loro cibo preferito.


Che cos'è quella macchia rosa che si staglia sulle acque del Lago Bogoria in Kenya?
Non sono riflessi di luce, né alghe, ma i corpi di un gruppo di bagnanti molto particolare: una colonia di fenicotteri minori (Phoeniconaias minor) che per tutto l'anno si raduna nelle acque dello specchio d'acqua africano.
L'immagine non è stata ritoccata e se vi state chiedendo cosa ci facciano così tanti pennuti in uno stesso luogo passate alla foto seguente...


Uno dei più importanti è il Lago Bogoria, un lago vulcanico che sorge in Kenya poco più a nord dell'equatore. Lungo circa 34 chilometri, è poco profondo - 10 metri nel punto più alto - ed è costellato di geyser e fumarole che rendono le sue acque particolarmente saline e alcaline. La particolare composizione chimica dell'acqua favorisce la crescita di cianobatteri di cui i volatili vanno ghiotti.


Ecco perché il Lago Bogoria, insieme ad altri laghi salati della Rift Valley come il Nakuru e il Naivasha, ospita una delle più imponenti colonie di fenicotteri (si parla di oltre un milione di pennuti).

Per dissetarsi e scrollarsi dalle piume il sale i fenicotteri approfittano delle sorgenti termali che naturalmente sgorgano nel lago: pur di bere arrivano ad affrontare acque anche a temperature di 77 °C.

I fenicotteri prediligono le prime ore del mattino, quando l'acqua è ferma e i turisti ancora dormono, per fare incetta di cibo, che filtrano dalla superficie del lago con il becco: grazie a uno speciale addattamento questa protuberanza contiene lamelle per filtrare le minuscole alghe dall'acqua. Ed è proprio la grande quantità di betacarotene presente nella loro dieta a determinare la caratteristica colorazione rosa. Oltre alle alghe, si nutrono di piccoli crostacei, come gamberetti, o di insetti acquatici.


Questi assembramenti costituiscono naturalmente un'occasione ghiotta per i predatori naturali dei fenicotteri, come iene, leoni, leopardi, ghepardi e avvoltoi (questi ultimi si concentrano in particolare sulle uova).


La quantità di cibo presente in un lago o nell'altro determina gli spostamenti di questi pennuti, che una volta in volo assumono, tra loro, la classica conformazione a "V", volando col lungo collo e le zampe allungati.

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