14 ottobre 2014

Jemaà El Fna: la piazza che non dorme mai nel cuore di Marrakech

Stregati dagli incantatori di serpenti e dai mercanti del souk, fra gioielli berberi e tè alla menta, andiamo alla scoperta di una delle piazze più celebri al mondo..


Benvenuti nel cuore vivo di Marrakech, la piazza che è simbolo del Marocco più autentico.
C'è chi dice che non basta una vita intera per imparare a conoscere Jemaâ El Fna. Cartomanti e misteriosi venditori d'acqua, maghi e cantastorie cercano di attirare l'attenzione con campanelli e inviti in lingua francese. Gli incantatori di serpenti hanno fatto di questo luogo il loro teatro quotidiano. Troppo difficile resistere al loro fascino.


Fin dalla fondazione della città (quasi mille anni fa), la piazza offre questo spettacolo vivente all'ingresso della medina, nell'immensa area pedonale circondata da bar, ristoranti, boutique, che dal 2001 è riconosciuta dall'Unesco come patrimonio orale e immateriale dell'umanità


Qui le culture d'impronta araba, berbera e sub sahariana si fondono e dall'alba al tramonto è un brulicare continuo di voci e colori, finché non si accendono le luci e iniziano i numeri di musicisti, acrobati o mangiafuoco, mentre in cielo salgono i fumi delle griglie e delle cucine delle bancarelle (tutte riconoscibili e rintracciabili grazie al loro numero personale).

DAL GIORNO ALLA NOTTE - TIME LAPSE



Chi vuole godersi un tradizionale tè alla menta, in uno dei luoghi più caratteristici della città, si addentri nel souk e cerchi Le Café des Epices: si trova sulla piazza delle spezie, anche nota come piazzetta degli schiavi (perché nei secoli passati vi si tenevano le tratte dei giovani).

Informazioni utili: per chi volesse viaggiare in Marocco, l'inverno è sicuramente uno dei momenti favorevoli viste le alte temperature degli altri periodi dell'anno. Visita il sito www.africanexplorer.com