24 ottobre 2014

Calendario Lavazza 2015: dodici scatti per scoprire l'Africa

Per la prima volta non ci sono modelle ma i contadini africani. Ecco il calendario che aiuta lo sviluppo sostenibile per un anno migliore.


E' il calendario Lavazza 2015, realizzato dal fotografo Steve McCurry e voluto dal presidente
dell'associazione Slow Food, Carlo Petrini, e da Francesca Lavazza. 


Il calendario sarà venduto in mille copie e il ricavato servirà a finanziare il progetto Slow Food "10mila orti in Africa", che ha l'obiettivo di creare entro il 2016 migliaia di angoli da coltivare nel continente africano. 


"L'ispirazione-racconta il fotografo Steve McCurry - è proteggere e preservare presidi alimentari come l'Africa. Veniamo da posti diversi, con differenze enormi, ma condividiamo la stessa umanità"


Tutto sta cambiando: le aziende petrolifere investono sulle rinnovabili e una grande azienda come Lavazza fa un calendario senza modelle, senza star.


I tempi sono maturi: i temi della responsabilità, della difesa della biodiversità, dell'agricoltura e naturalmente del lavoro stanno a cuore a tutti, anche alle grandi aziende.


McCurry – devono aver pensato i Lavazza – è l'uomo giusto: un fotografo, un reporter, un viaggiatore. Così gli hanno affidato i dodici scatti di questo calendario intitolato “The Earth Defenders – I Difensori della terra”


Dodici persone normali e straordinarie ritratte durante una lavorazione durata 42 giorni:


«L'Africa non ha più bisogno di missionari, – conclude Petrini – è un Paese che ce la fa, e ce la farà da solo. A noi spetta solo restituire parte di tutto quel patrimonio che la nostra civiltà le ha sottratto nei secoli."





Fonte: www.lavazza.it - www.vanityfair.it