del regime razzista dell’apartheid. Il periodo più lungo e duro, 18 anni, a Robben Island, un’isoletta davanti a Cape Town; sei anni nel carcere di massima sicurezza di Pollsmoor, dove si creano le basi del dialogo con il regime; e l’ultimo nella prigione modello di Victor Vester.
Barack Obama e famiglia in visita nella cella del prigioniero numero 466/64

Una delle foto più popolari di Nelson Mandela durante una giornata passata in cella
Nel 1982 Mandela viene trasferito nel carcere di Pollsmoor, a sudest di Cape Town, insieme a Walter Sisulu e altri dirigenti Anc. Diventerà il laboratorio in cui si gettano le basi del negoziato. Il cibo è decente, le celle spaziose, le visite più facili e frequenti: per la prima volta in 21 anni può abbracciare Winnie. Fuori il confronto si fa più sanguinoso, ma entrambe le parti iniziano a pensare a una soluzione politica. Il 31 gennaio 1985 il presidente P.W. Botha offre la libertà a Madiba in cambio della rinuncia alla violenza.Mandela rifiuta. Lo stesso anno, dopo un’operazione alla prostata, Mandela ritorna a Pollsmooor ma in una cella diversa, separato dai compagni. Nel 1987 Botha nomina una commissione governativa che intavola con lui discussioni riservate. La nuova cella del leader Anc e’ spaziosa, ma umida. Si ammala di tubercolosi, viene ricoverato in ospedale, poi in una lussuosa clinica.

Una foto dalla nave spaziale ISS con a bordo Samanta Cristoforetti che lo ricorda così: "Ricordando Nelson Mandela, la iss è passata sopra a Robben Island, il suo luogo di reclusione."
Nel dicembre 1988, Mandela viene trasferito dalla clinica a Victor Verster, sempre vicino a Cape Town. La sua nuova prigione è un cottage fra gli alberi, con cuoco privato e piscina. All’arrivo, il ministro della Giustizia Kobie Coetsee gli porta una cassa di vino. Non ci sono sbarre o chiavistelli, Mandela può passeggiare nel parco, mangiare quello che vuole e quando vuole. La ”gabbia dorata”, come la chiama lui, è il luogo ideale per la fase finale dei colloqui con il regime.
Incontra personalmente Botha, poi Frederik W. De Klerk, che nel settembre 1989 gli è subentrato alla presidenza. De Klerk a ottobre annuncia la liberazione di Sisulu e degli altri principali dirigenti dell’Anc. Il 2 febbraio 1990 annuncia la revoca dei principali pilastri dell’apartheid e la liberazione di Mandela. L’11 febbraio, l’eroe della lotta antiapartheid esce da Victor Vester una mano stretta a quella di Winnie, l’altra alzata a pugno, mentre cammina incontro a una folla di fotografi e di sostenitori che lo aspettano fuori dal carcere. E’ libero, finalmente.
Informazioni utili: Robben Island è facilmente raggiungibile da Città del Capo tramite un traghetto che parte dal Getawaw del V&A Waterfront. Il tour di Robben Island comprende la navigazione attraverso la Table Bay, la visita guidata da ex prigionieri al Carcere di Massima Sicurezza, un tour in bus di 45 minuti e la possibilità di scoprire le bellezze del Porto di Murray's Bay, quali il Muslim shrine ed il Museum Shop. La visita al Robben Island Museum costa 230 Rand per gli adulti e 120 Rand per i bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni. L’itinerario standard di Robben Island dura circa 3,5 ore, compresi l’andata e il ritorno in traghetto, di 30 minuti ciascuno.
Scopri il Sudafrica degli specialisti su www.africanexplorer.com
Scopri il Sudafrica degli specialisti su www.africanexplorer.com